La Gazzetta Ufficiale della Repubblica Catalana

 

 

Questa è l’unica pubblicazione esistente della Repubblica Catalana

 

 

L’organo ufficiale fu pubblicato due giorni dopo la proclamazione della Repubblica dal balcone della Generalitat

 

ElNacional.cat   Barcellona, 16 aprile 2022

 

Il 14 aprile del 1931 il presidente Francesc Macià si affacciò sul balcone della Generalitat (sede del governo catalano) per proclamare la Repubblica Catalana. Il catalanesimo repubblicano e di sinistra era riuscito per la prima volta a superare il conservatorismo della “Lliga”. Il leader di Estat Català, Francesc Macià, guidò questo movimento che non durò a lungo. Ecco perché la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Catalana pubblicò un solo numero, quello del 16 aprile 1931. Il manifesto della proclamazione della Repubblica Catalana è ben noto, tuttavia la Gazzetta Ufficiale è meno conosciuta. Questo organo ufficiale fu pubblicato il 16 aprile, due giorni dopo la proclamazione dal balcone della Generalitat, come segno di consolidamento della nascita della Repubblica Catalana.

               

 

Il 14 aprile 1931, intorno a mezzogiorno, il Ministero dell’Interno spagnolo rendeva pubblici i risultati ufficiali delle elezioni tenutesi due giorni prima che, in tutta la Spagna ma soprattutto in Catalogna, diedero la vittoria ai partiti di fede repubblicana. In quel momento, Francesc Macià e Lluís Companys (le due principali figure politiche di “Esquerra Republicana”) si recarono a Plaça de Sant Jaume. In modo rivelatore, il repubblicano e federalista Lluís Companys si rivolse alle “Casas Consistoriales” (i municipi) e dal balcone proclamò la Repubblica spagnola.

Invece, e contemporaneamente, il repubblicano e indipendentista Francesc Macià, si recò al “Palacio de la Diputación” (lo storico Palau de la Generalitat) e, nonostante l’opposizione di alcune persone che erano all’interno del palazzo, come il presidente dell’istituto Joan Maluquer, il quale, secondo la stampa dell’epoca, cercò di impedirgli il passaggio, riuscì a raggiungere il balcone. Una volta lì, Macià rese effettiva la sua promessa elettorale: proclamò lo Stato catalano all’interno della Federazione dei Popoli Iberici, che pochi giorni dopo si concretizzava con la restaurazione della Generalitat.

 

Perdere la paura

Il capo dell’ufficio del presidente Puigdemont, Josep Lluís Alay, ha twittato inserendo la Gazzetta Ufficiale della Repubblica Catalana e ha voluto ricordare che in quattro secoli abbiamo proclamato ben quattro volte l’indipendenza: “Proclami sempre abortiti dalla Spagna: con la guerra nel 1641, con l’inganno nel 1931, con i fucili del golpe di Franco nel 1934 e con la repressione nel 2017”. Per questo Alay sostiene che il popolo catalano deve imparare a perdere “la paura storica e la Catalogna sarà indipendente”.

 

* traduzione  AncItalia

https://www.elnacional.cat/ca/politica/unic-diari-oficial-esistente-repubblica-catalana_742935_102.html

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