Paluzie avrà voce nelle Nazioni Unite attraverso l’Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli non rappresentati
La sua nomina a vicepresidente dell’UNPO consentirà all’ANC di aumentare l’internazionalizzazione dell’indipendentismo
John McAulay ElNacional.cat Barcellona. Lunedì 28 marzo 2022.
L’ANC sta guadagnando importanza internazionale. La sua Presidente, Elisenda Paluzie, è stata eletta Vice-Presidente dell’Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli Non Rappresentati. Una delegazione dell’Assemblea guidata da Paluzie ha partecipato all’Assemblea Generale dell’UNPO a Washington DC questo fine settimana, dove l’organizzazione ha indetto elezioni per rinnovare la sua presidenza collegiale. L’Assemblea è membro dell’UNPO dal 2019, nel quadro della sua strategia internazionale per diffondere il movimento indipendentista catalano nel mondo e per denunciare gli abusi della Spagna.
In questo contesto, la nomina di Paluzie a vicepresidente “aumenterà questa capacità a nuovi livelli, consentendo all’Assemblea l’accesso alla sede delle Nazioni Unite”, secondo l’ANC. Ed è proprio l’Assemblea Generale dell’organizzazione che si è tenuta nella capitale statunitense perché l’UNPO punta a stabilire una presenza permanente negli Stati Uniti. Con questa decisione, si spera di rafforzare in modo significativo la sua influenza diplomatica presso le Nazioni Unite e consentire a queste nazioni e popoli senza stato di avere una maggiore rilevanza internazionale. Pertanto, l’ANC assicura che, con questo nuovo ruolo, aumenterà la sua sfera di influenza e le consentirà di migliorare il suo lavoro internazionale a un livello superiore.
Cos’è l’UNPO?
L’Organizzazione delle Nazioni e dei Popoli Non Rappresentati è un’associazione internazionale il cui scopo è difendere il diritto all’autodeterminazione dei suoi membri, che sono popolazioni indigene, minoranze, stati non riconosciuti e territori occupati. Tutti loro si sono uniti per promuovere il loro diritto all’autodeterminazione, difendendo i loro diritti politici, sociali e culturali e lottando per preservare l’ambiente. L’UNPO è stato istituito alla fine degli anni ’80 e si basa sul messaggio di non violenza e tolleranza interetnica. Attualmente conta 44 membri attivi, che vanno dai tartari di Crimea al Tibet, dal Kurdistan ai Guam, tra gli altri. Ora il nuovo presidente è Edna Adan Ismail, rappresentante del Somaliland, attivista di tutto rispetto per l’abolizione delle mutilazioni genitali femminili e presidente dell’Organizzazione per le vittime della tortura.
Fine dell’era Paluzie per l’ANC
A marzo è iniziata la 10a Assemblea Generale Ordinaria (AGO) dell’Assemblea Nazionale Catalana e, con essa, le varie procedure per affrontare il futuro dell’organizzazione e chiudere delle tappe, poiché è in corso anche il processo di avvicendamento di Elisenda Paluzie in testa all’ organizzazione, dopo la scadenza del numero massimo di termini consentiti dagli statuti dell’ente: due, in tutto quattro anni. Le elezioni interne sono previste per il 10-14 maggio. In loro non solo dovrà essere sostituito Paluzie , ma anche il vicepresidente David Fernandez, che ha ricoperto questo incarico per due anni e che aveva già fatto parte della Segreteria per i due precedenti, quindi scade anche il suo mandato. Ma nonostante Paluzie perda l’incarico di presidente dell’Anc, continuerà a ricoprire la vicepresidenza dell’UNPO e rimarrà come rappresentante dell’Assemblea nell’organizzazione internazionale.
* traduzione AncItalia