‘Der Tagesspiegel’ e il film ‘Alcarràs’: “La Spagna si appropria dei successi dei catalani”
L’ossessione dei politici spagnoli per nascondere la catalanità dell’opera premiata fa ridere in Germania
Elnacional.cat – Lluís Bou – Barcelona. 18 febbraio 2022
Foto: EFE
Il giornale berlinese Der Tagesspiegel ha accusato le autorità spagnole di tentare di appropriarsi dei successi dei catalani quando ricevono premi internazionali, come nel caso dell’Orso d’Oro vinto dal film Alcarràs nella Berlinale. Il giornale ha criticato che il presidente spagnolo, Pedro Sánchez, abbia definito il film come “spagnolo” senza menzionare la catalanità (lingua, attori e direttrice). “Da molto tempo la Spagna si appropria dei successi dei catalani per annullare e assimilare la regione, riassume, e spiega quello che è successo dopo la premiazione. “Il presidente del governo autonomico della Catalogna, Pere Aragonès, ha parlato di “vittoria” e ha ringraziato la regista Carla Simón per aver “mostrato al mondo la cultura e la lingua catalane”. D’altra parte, invece, il presidente del governo socialista spagnolo, Pedro Sánchez, si è congratulato con Simón per il successo del “film spagnolo”: “Oggi ha fatto storia”. Senza menzionare che il film è stato girato in catalano e ambientato in Catalogna.
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Felicitats, Carla Simón! Enhorabuena por este Oso de Oro en la #Berlinale2022 con tu obra “Alcarràs”. Hace casi 40 años que una película española no ganaba este galardón. Hoy haces historia.
El #CineEspañol tiene #MuchoQueContar. pic.twitter.com/OfUVrFmOgF
— Pedro Sánchez (@sanchezcastejon) February 16, 2022
Der Tagesspiegel si mostra molto sorpreso che in Spagna provino questo disagio di fronte alle vittorie catalane. “Nei commenti dei lettori di giornali spagnoli, giovedì c’era stata una accesa discussione sul fatto di definirlo un successo spagnolo oppure catalano. “Se un catalano vince un premio e/o riceve un riconoscimento internazionale, in quel momento è spagnolo, ma se lo si menziona per altri motivi, allora è catalano”, si lamenta un lettore del giornale di Barcelona La Vanguardia. Da molto tempo la Spagna si appropria dei successi catalani per “annullare e assimilare” la comunità, insiste. Il giornale tedesco prende in giro gli equilibrismi che fa El País con questo premio. “Il giornale di Madrid ha formulato la questione in modo salomonico nei titoli: “La cineasta catalana è la prima regista spagnola a vincere uno dei quattro grandi festival”.

Il giornale tedesco si stupisce perché Alcarràs non parla del processo di indipendenza o strettamente di politica, ma di una storia catalana a vocazione universale. “Il film vincitore della 72a Berlinale non parla di lingua o dell’indipendenza. Racconta la vita quotidiana di una famiglia che coltiva pesche ed è in difficoltà perché vuole installare pannelli solari. Carla Simón durante la cerimonia di premiazione mercoledì sera al Berlinale Palast ha spiegato che la sua famiglia è impegnata nella coltivazione di pesche”, ha detto.
E il giornalista la definisce una regista catalana.
* traduzione Àngels Fita – AncItalia