L’Assemblea nazionale catalana (ANC) denuncia le violazioni dei diritti umani dello Stato spagnolo contro la Catalogna nel Forum europeo delle Nazioni Unite sui diritti delle minoranze nazionali
Pubblicato il 13/10/2021– Nil Camps
Fernand de Varennes, relatore speciale delle Nazioni Unite sulle minoranze, sottolinea la mancanza di riconoscimento da parte del governo spagnolo delle minoranze nazionali esistenti in Spagna.
Il 12 e 13 ottobre, il Forum Regionale Europeo delle Nazioni Unite ha riunito circa 150 rappresentanti di Stati delle Nazioni Unite, oltre a organizzazioni regionali, gruppi della società civile e minoranze nazionali.
In questo senso, rappresentanti dell’Assemblea (ANC) sono intervenuti in ciascuna delle quattro sessioni del forum per denunciare le violazioni dei diritti umani commesse dalle autorità spagnole contro il popolo catalano.
Barbara Roviró, segretaria nazionale dell’Assemblea (ANC) e coordinatrice della Commissione Internazionale, ha partecipato alla prima sessione, intitolata “Le cause fondamentali dei conflitti contemporanei che coinvolgono le minoranze”, nella quale ha denunciato che le autorità spagnole stavano abusando dei diritti catalani: “oltre 3.300 attivisti e rappresentanti pacifici catalani sono stati perseguitati politicamente dalle autorità spagnole, creando un effetto deterrente nell’esercizio della libertà di espressione, di riunione e del diritto alla partecipazione politica”.
l Segretario nazionale Carles Fité è intervenuto nella seconda sessione, “Quadro normativo: i diritti umani delle minoranze e la prevenzione dei conflitti”, dove ha denunciato l’intervento e la persecuzione della giustizia spagnola dell’attività parlamentare in Catalogna: “I tribunali spagnoli ostacolano e intervengono attivamente nell’attività parlamentare catalana, abolendo leggi e annullando risoluzioni riguardanti diritti sociali, economici, civili e politici approvate dalla Camera catalana, basandosi su un’interpretazione estremamente restrittiva della Costituzione spagnola, annullando de facto la rappresentanza politica delle minoranze nazionali.”
Le conferenze sono riprese il giorno dopo, con una sessione incentrata sugli “Ostacoli all’attuazione dei diritti delle minoranze e un’efficace prevenzione dei conflitti”. Roviró è nuovamente intervenuta, avvertendo del rischio che rappresenta ignorare le violazioni dei diritti perpetrate da uno Stato membro nell’Ue: “Nel 2019 il governo turco giustificò la destituzione e la persecuzione giudiziaria dei rappresentanti curdi eletti con le stesse misure repressive che lo stato spagnolo utilizza contro i rappresentanti democratici baschi e catalani, pur riconoscendo che in questi casi non c’è stato uso di violenza».
Infine, la segretaria nazionale Eva Pruneda Ruiz, ha preso la parola durante l’ultima sessione: “Strade da seguire per risolvere le carenze dei meccanismi dei diritti umani per proteggere le minoranze e prevenire i conflitti”, in cui ha denunciato il caso dell’ex-presidente della Assemblea (ANC) ed ex-presidente del Parlamento della Catalogna, Carme Forcadell, condannata a 11 anni e mezzo di carcere trascorrendovi 3 anni e mezzo, soltanto per aver consentito un dibattito sull’indipendenza, in sede parlamentare catalana.
Nell’ambito del forum, il Relatore speciale delle Nazioni Unite sulle minoranze, Fernand de Varennes, ha evidenziato il mancato riconoscimento da parte del governo spagnolo delle minoranze nazionali esistenti in Spagna -compresa la Catalogna-, un fatto che può portare a discriminazioni e violazioni della loro diritti.
I dibattiti conseguenti nelle varie sessioni di lavoro serviranno a redigere i rapporti e le raccomandazioni della 14a sessione del Forum mondiale delle Nazioni Unite sulle minoranze, che si svolgerà a Ginevra nel dicembre 2021 e che sarà intitolata “La prevenzione dei conflitti e la tutela dei diritti umani delle minoranze”.
L’Assemblea Nazionale Catalana (ANC) è stata presente in diversi incontri delle Nazioni Unite sulle minoranze e sui diritti umani, per denunciare le violazioni dei diritti contro i catalani, nonché in eventi chiave come l’Esame periodico universale delle Nazioni Unite in Spagna (2020); i suoi rappresentanti hanno anche svolto diverse dichiarazioni orali e anche scritte, presentate per denunciare le violazioni dei diritti che le istituzioni spagnole perpetrano contro il popolo catalano (novembre 2020, giugno 2018).
* traduzione Àngels Fita – AncItalia