Parlamentari francesi chiedono all’Unione Europea il sostegno ai prigionieri ed esiliati catalani

Parlamentari francesi chiedono all’Unione Europea il sostegno ai prigionieri ed esiliati catalani

 

foto Sergi Alcàzar

 

 

 

Elnacional.catNúria Casas

Barcelona. 27 gennaio 2021

 

 

Dodici parlamentari francesi di diverse ideologie e partiti politici esigono che l’Unione Europea fermi la persecuzione dello stato spagnolo contro i prigionieri politici e gli esiliati indipendentisti catalani.

La richiesta è stata manifestata in un forum europeo ed essi ritengono che la “giustizia spagnola stia trasgredendo i trattati europei”. La notizia ha destato larga eco nella stampa francese. Lo stesso quotidiano Le Monde ricorda che la “Francia riconosce e rispetta pienamente la sovranità della Spagna, ma gli esiliati catalani hanno internazionalizzato la questione”.

I parlamentari ritengono che la notorietà che ha avuto il conflitto a Bruxelles, Ginevra o Scozia renda necessaria una decisione urgente: “Al di là dell’indipendenza, sulla questione catalana è necessaria una riflessione più ampia, non solo francese ma europea, con le prossime elezioni in Catalogna e la sfida da parte delle autorità spagnole di fronte agli europarlamentari Carles Puigdemont, Toni Comín, Clara Ponsatí e Oriol Junqueras”. Ritengono che Junqueras ne faccia parte anche lui, nonostante il Parlamento Europeo non gli abbia permesso di occupare il seggio su pressioni della Corte Suprema spagnola.

Inoltre, condannano anche le recenti azioni della Spagna che proseguono sulla la stessa falsariga repressiva iniziata dopo il referendum del primo ottobre 2017: “Allo stesso modo, la recente rimozione del Presidente catalano da parte della Corte Suprema spagnola per “disobbedienza” ha portato a elezioni anticipate nel parlamento catalano, e potrebbe far pensare che alcuni conflitti clandestini oltre i Pirenei non sembrano preoccupare”. In un chiaro riferimento al ruolo dell’Unione Europea.

Chi sono questi parlamentari francesi?

L’elenco arriva a dodici. Tra loro spiccano Clémentine Autain, di France Insoumise de Seine-Saint-Denis; Marie-George Buffet, del Partito Comunista; Paul Molac, del Partito Bretone; o Sébastien Nadot, di Republique en Marche. Precisamente, Nadot ha denunciato la scorsa settimana, durante una comparizione del segretario di Stato per gli Affari Europei, Clément Beaune, presso l’Assemblea Nazionale, la situazione dei prigionieri politici e degli esiliati catalani.

Nadot intervenne nella riunione di questo mese della commissione degli affari europei del Parlamento francese: “Lo stato spagnolo ha condannato numerosi militanti ed eletti catalani a severe pene detentive per sedizione, come l’ex-presidentessa del Parlamento catalano, Carme Forcadell. Violando i diritti dell’Unione Europea oltre a una decisione del Tribunale di Giustizia Europeo, lo stato spagnolo ha incarcerato l’europarlamentare Oriol Junqueras, e persegue altri tre deputati rifugiati in Belgio”.

L’europarlamentare catalano Toni Comín ha ringraziato per l’iniziativa francese: “Un nuovo esempio di Unione Europea democratica, davvero impegnata con lo stato di diritto, che non vuole continuare a chiudere gli occhi su ciò che la Spagna sta facendo agli attivisti per l’indipendenza catalana. In questa occasione, deputati francesi di tutto l’arco ideologico. Celebriamo intensamente il vostro impegno!”.

Una nova mostra de l’UE democràtica, compromesa de veritat amb l’estat de dret, que no vol seguir tancant els ulls davant del que fa Espanya amb els independentistes catalans. En aquesta ocasió, diputats francesos de tot l’arc ideològic. Celebrem intensament el vostre compromís! https://t.co/7XtoXQjzGx

— Toni Comín (@toni_comin) January 27, 2021

 

* traduzione  Àngels Fita – AncItalia

https://www.elnacional.cat/ca/politica/diputats-francesos-demanen-suport-ue-presos-exiliats-catalans_577560_102.html

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