«L’immunità di un europarlamentare inizia quando i risultati elettorali sono confermati»

«L’immunità di un europarlamentare inizia quando i risultati elettorali sono confermati» ricorda la Corte di Giustizia Europea

 

Questo messaggio chiarisce ancora un volta che la sentenza della Corte Suprema spagnola contro il leader indipendentista Junqueras è stata emessa quando era già immune e non poteva essere dettata

 

Corte europea di Giustizia

Diario16.comBeatriz Talegón – 04/12/2020

 

Dal conto ufficiale di comunicazioni della Corte Europea di Giustizia è stato pubblicato l’eloquente messaggio seguente:

On 19th December 2019, #ECJ ruled that a person elected to the #EP acquires the status of MEP at the time of the official declaration of the results and enjoys, from that time, the immunities attached to that status #Junqueras @junqueras #CURIA68 pic.twitter.com/v0EP4ZEIit

— EU Court of Justice (@EUCourtPress) December 4, 2020

Il tweet fa riferimento alla delibera avvenuta un anno fa, nel dicembre 2019. Tuttavia, il 4 Dicembre hanno voluto chiarirlo ancora una volta sottolineando espressamente che “il 19 diciembre 2019, la Corte di Giustizia Europea, stabiliva che una persona eletta per il #EP acquisisce la condizione di europarlamentare al momento della dichiarazione ufficiale dei risultati elettorali e gode, da quel momento delle immunità legate a tale condizione #Junqueras@junqueras#CURIA68

Il testo non lascia spazio a interpretazioni o dubbi. Si riferisce espressamente a Oriol Junqueras, con una dichiarazione che tiene conto anche della situazione degli altri europarlamentari che poterono prendere le loro accreditazioni e svolgere (come tuttora fanno) le loro funzioni come Carles Puigdemont, Toni Comín e Clara Ponsati.

Con questa dichiarazione, a titolo di promemoria, si sottolinea ancora una volta che la Corte di Giustizia Europea ritiene che Oriol Junqueras possiede l’immunità parlamentare da quando furono confermati i risultati elettorali, senza bisogno di passare dal consiglio elettorale spagnolo nè dovendo svolgere alcun tipo di esigenza stabilita dalla legge spagnola LOREG.

Un messaggio che sembra rivolto alla giustizia spagnola, ricordando loro che hanno in carcere una persona tutelata dall’immunità che gli è stata conferita dalle elezioni di maggio 2019, data precedente alla condanna contro i leader indipendentisti catalani (di ottobre dello stesso anno).

Secondo questo promemoria, che fa riferimento a quanto stabilito nel dicembre 2019, Junqueras non avrebbe potuto essere condannato allora dalla Corte Suprema spagnola. Avrebbe dovuto essere rilasciato immediatamente e la Spagna avrebbe dovuto fare richiesta mediante “supplicatorio” al Parlamento Europeo per poterlo giudicare. Cosa che, evidentemente, non è stata fatta.

 

Nota: Questo “supplicatorio” è stato invece inoltrato dalla Spagna al Parlamento Europeo per gli altri tre europarlamentari in esilio (Puigdemont, Comin e Ponsati). Questa richiesta sarà vagliata prossimamente nella commissione del parlamento europeo creatasi per lo scopo e dove ci sono parecchie “anomalie” delle quali daremo conto con altri articoli.

 

* traduzione  Àngels Fita – AncItalia

https://diario16.com/la-inmunidad-de-un-eurodiputado-comienza-cuando-se-confirman-los-resultados-electorales-recuerda-la-corte-europea-de-justicia/

 

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