Il Relatore ONU sulla Tortura avverte la Spagna.

Il Relatore ONU sulla Tortura avverte la Spagna che è “problematico” sottovalutare la raccomandazione di liberare i prigionieri.

 

Il Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria ha chiesto il rilascio dei prigionieri politici indipendentisti

 

Vilaweb.catRedacció / ACN – 25.11.2020

 

Il relatore delle Nazioni Unite sulla tortura, Nils Melzer, ha avvertito che considerava “problematico” che gli Stati non seguano le raccomandazioni delle Nazioni Unite, riferendosi direttamente al fatto che la Spagna ha violato la risoluzione del Gruppo di lavoro sulle detenzioni arbitrarie, che chiedeva il rilascio di prigionieri politici indipendentisti.

Lo scorso settembre, il rapporto annuale del Gruppo di lavoro delle Nazioni Unite sulla detenzione arbitraria aveva già ricordato che la Spagna non aveva dato seguito alla sua richiesta di liberare sette dei nove prigionieri politici indipendentisti catalani che avevano denunciato la loro reclusione, Jordi Sànchez, Jordi Cuixart, Oriol Junqueras, Quim Forn, Josep Rull, Raül Romeva e Dolors Bassa.

Quasi un anno prima, dopo la risoluzione delle detenzioni arbitrarie, il presidente del gruppo, José Antonio Guevara, aveva già insistito nuovamente per il rilascio di sette prigionieri politici e aveva chiesto di non distogliere l’attenzione da questa richiesta, che riteneva fosse “la questione più importante”.

Denuncia inoltre che Assange non ha avuto un giusto processo
Melzer ha valutato il caso dei prigionieri politici indipendentisti rispondendo a una domanda specifica su questo argomento all’apertura del Festival del Cinema e dei Diritti Umani di Barcellona, ​​che presenterà in anteprima il film The War on Journalism: The case of Julian Assange “La guerra al giornalismo: il caso di Julian Assange” e al quale ha partecipato John Shipton, il padre del creatore di Wikileaks. Nils Melzer ha concentrato il suo intervento sulla presunta tortura psicologica ad Assange e ha affermato che non aveva avuto “alcun processo equo” finora nei procedimenti legali.

Il film, diretto da Juan Luis Passarelli, racconta la storia del caso Assange, che avrà una risoluzione il prossimo 4 gennaio, quando la magistratura britannica deciderà se accettare la sua estradizione negli Stati Uniti. Oltre ad assicurare che non avrà una “giusta risoluzione”, Melzer ha denunciato la creazione da parte degli stati di una “narrazione pubblica” contro Assange per “criminalizzare la verità”, motivo per cui ha dichiarato “preoccupante la non-cooperazione degli stati.

Shipton ha fatto riferimento alle condizioni di suo figlio e ha osservato che “Julian è resiliente” e che “dopo dieci anni di torture ha uno spirito forte”.

* traduzione  Àngels Fita – AncItalia

 

https://www.vilaweb.cat/noticies/relator-tortures-onu-presos-estat-espanyol/

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