Apagada Cultural // Chiusura Culturale in Catalogna

Apagada Cultural // Chiusura Culturale in Catalogna: 48 ore senza cultura su internet come forma di protesta

VilaWeb.cat     10.04.2020

Per due giorni la cultura non sarà presente né sulle reti né su internet come protesta per l’inazione del ministro della Cultura spagnolo.

@Sindicat_SMAC
Dopo la comparizione di martedì del Ministro della Cultura, in cui esponeva che «questa non è una crisi della cultura», ci vediamo in obbligo di dare una risposta collettiva.

 

 

Per due giorni la cultura si ferma. Il mondo culturale catalano comincia oggi uno sciopero contro l’inazione del ministro della Cultura spagnolo, José Manuel Rodriguez Uribes. Diversi collettivi, come il Sindacato dei Musicisti Attivisti della Catalogna (SMAC!), hanno deciso di portare avanti questa protesta dopo che il ministro ha affermato in una conferenza stampa, che non erano previste azioni speciali per proteggere le industrie culturali né durante il confinamento né dopo. Parole che hanno risvegliato molta indignazione, perché è un settore totalmente fermo e che prevede perdite milionarie.

Visto che, per colpa del Covid-19, è da giorni che sono stati obbligati a chiudere bottega, hanno deciso che la risposta collettiva potrebbe consistere in uno sciopero culturale che si potrebbe trasformare in una chiusura coordinata su internet i giorni 10 e 11 aprile. Per due giorni la cultura non sarà presente né sulle reti né su internet.

 

è necessario ricordare che per l’appunto è stato uno dei settori più attivi sulle reti in questi giorni di confinamento, offrendo gratuitamente ogni tipo di spettacoli e opere. Con questa chiusura di massa vogliono che si valorizzi il lavoro che fanno e rivendicano la necessità che il ministero accetti le misure urgenti che gli agenti culturali hanno proposto al governo spagnolo per combattere la crisi.

 

Chiedono allo stesso tempo che si prenda esempio da paesi come la Francia, in cui si aiuta il settore ad andare avanti e se ne difende l’importanza in momenti di crisi. Quest’ultimo mese il consumo della cultura sulle piattaforme online si è attivato come non mai. In un momento complicato, la gente ha deciso di consumare cultura.

 

* traduzione  Gaia Dolfi

 

https://www.vilaweb.cat/noticies/apagada-cultural-confinament-vaga-cultural/

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