Con circa 600 pullman prenotati, è prevista una moltitudine a un evento che vuole dare voce a tutti i prigionieri politici e agli esiliati
Vilaweb.cat – Redazione – 26.02.2020
Perpignano si sta preparando per una delle più grandi mobilitazioni che abbia mai visto, con l’evento politico di sabato, 29 febbraio, del presidente Carles Puigdemont e dei ministri catalani Toni Comín e Clara Ponsatí. Il Consiglio per la Repubblica ha annunciato che ci sono già 583 pullman e 525 code di automobili. Tutto ciò suggerisce che tra 70.000 e 100.000 persone si trasferiranno a Perpignano questo fine settimana. La prima grande manifestazione di massa organizzata dal Consiglio per la Repubblica.
La presidentessa dell’ANC, infatti, ha affermato che i pullman confermati hanno già superato, di gran lunga, le mobilitazioni fuori dalla Catalogna organizzate dall’Assemblea (ANC). Sia gli eventi di Strasburgo di luglio, dove si organizzarono 77 pullman, come quello di Bruxelles di dicembre 2017, con 214 pullman, come quello di Madrid durante il processo della Corte Suprema, dove si raggiunse la cifra di 421 pullman.
Guida all’evento politico con Puigdemont, Comín e Ponsatí del 29 febbraio a Perpignano.
Troveremo rappresentate tutte le voci dell’esilio e della repressione
L’evento politico inizierà a mezzogiorno nel parco delle Esposizioni, ma alle 8:00 sarà già aperto al pubblico, vista la complessità di far accedere un tale afflusso di partecipanti. Inoltre, va ricordato che l’evento si svolgerà in un’area chiusa e, pertanto, chi vorrà accedervi dovrà previamente superare alcuni controlli di sicurezza.
Alle 10.15 inizieranno gli spettacoli musicali e alle 11.30 si esibiranno i Castellers de Vilafranca. Durante l’evento, saranno rappresentate tutte le voci dell’esilio e della repressione: i prigionieri politici saranno presenti con video o lettere da leggere. Marta Rovira apparirà in video per l’impossibilità di trasferirsi a Perpignano. E poi ci saranno i discorsi di Puigdemont, Ponsati e Comín. Quello di Puigdemont sarà l’ultimo parlamento di tutti e l’evento si concluderà con l’inno catalano ‘Els segadors’, verso le 13.30. L’evento sarà condotto da Lloll Bertran e Carme Sansa, e ci saranno i cantanti Lluís Llach, Roger Mas e Gerard Jacquet.
Secondo gli organizzatori, l’evento dovrebbe servire a celebrare la vittoria dell’immunità parlamentare di Puigdemont, Comín e Ponsatí, ma allo stesso tempo per protestare che Oriol Junqueras si trovi ancora sotto le grinfie dell’ingiustizia spagnola. Vuole anche ringraziare tutti i catalani del nord per il loro sostegno sia durante il referendum del primo ottobre che dopo, durante i mesi della repressione.
L’importanza del Consiglio e della sua trasversalità
Carme Garcia, del governo del Consiglio per la Repubblica, ha voluto evidenziare nella conferenza stampa di presentazione dell’evento, che si è svolta oggi: “Il Consiglio per la Repubblica è uno spazio libero di cui abbiamo bisogno per organizzarci. E’ necessaria un’istituzione libera, perché il nostro paese non può essere così com’è ora. Il Consiglio ci consente di lavorare per i valori di libertà e democrazia e di dire quello che non possiamo dire nel nostro paese ”, ha sottolineato. Allo stesso tempo, Garcia ha spiegato che l’evento ricorderà le migliaia di persone danneggiate dalla repressione spagnola.
Allo stesso modo, Antoni Castellà, anche lui membro del governo del Consiglio per la Repubblica del partito “Democratici”, ha sottolineato che il Consiglio per la Repubblica ha accolto con favore “la trasversalità di tutto l’indipendentismo”. Ha sottolineato inoltre: ‘Questo è il primo evento di massa che convochiamo. Il Consiglio è l’istituzione che garantisce il mandato referendario del primo di ottobre.
Castellà è convinto che sabato si svolgerà un evento storico, che servirà anche a lanciare un messaggio chiaro in Spagna. ‘Ci rivolgiamo allo stato per dire che, non importa quanta repressione ci potrà essere, noi non ci fermeremo; perché la maggioranza di un popolo che vuole la libertà non può essere fermata.
Ai partecipanti è richiesta pazienza
Gli organizzatori hanno formulato raccomandazioni per i partecipanti. La presidentessa dell’ANC, Elisenda Paluzie, ha affermato che l’organizzazione contava con 250 volontari e un centinaio di catalani del nord (Catalogna francese). Tutti indosseranno giubbotti verdi per aiutare l’organizzazione. “Chiedono pazienza perché sarà diverso dalle mobilitazioni a cui siamo abituati e le istruzioni dovranno essere rispettate scrupolosamente.
Ci sarà un palco e due schermi giganti per seguire l’evento, oltre a un servizio bar. Ci saranno due grandi parcheggi e due aree per accedere, con trentasei corsie di accesso ai controlli di sicurezza.
* traduzione Àngels Fita-AncItalia
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