Spagna: nessuna clemenza per Junqueras, la giustizia non fa sconti all’indipendentismo catalano
Di Salvatore Falco Euronews 09/01/2020
PAU BARRENA / AFP
La giustizia spagnola non fa sconti all’indipendentismo catalano. Oriol Junqueras non uscirà dal carcere per assumere l’incarico di eurodeputato, lo stabilisce la Corte Suprema che non riconosce l’elezione del presidente di Esquerra Republicana de Catalunya, condannato a 13 anni per sedizione.
A dicembre la Corte di giustizia dell’Ue si era pronunciata a favore di Junqueras
La Corte di Giustizia dell’Unione aveva precedentemente stabilito che Junqueras godeva di immunità parlamentare dalla proclamazione dei risultati elettorali delle europee.
La Camera Penale della Corte riconosce che Junqueras ha acquisito lo status di deputato al Parlamento europeo il 13 giugno 2019, in conformità con la sentenza lussemburghese, data in cui il presidente dell’Erc era in detenzione preventiva. Ma sostiene anche che l’elezione e la conseguente immunità non si può intendere come immunità, secondo la giurisdizione spagnola.
Esquerra Republicana de Catalunya non accetta la sentenza
L’Erc ha respinto categoricamente la decisione della Corte suprema e attraverso il suo account twitter dichiara: “Il Tribunale ignora la Corte di giustizia europea e tiene Junqueras in prigione. L’ingiustizia spagnola disobbedisce di nuovo alle autorità internazionali, impedisce ai cittadini di essere rappresentati e viola nuovamente i diritti di Oriol”.
Puigdemont: “Su Junqueras ancora un errore da Madrid”
“Un errore molto grave, ancora una volta dalla Spagna. Dal ridicolo al ridicolo fino al collasso finale: Oriol Junqueras è membro del Parlamento europeo e continuerà a esserlo. Chi può essere squalificato è “invece “uno Stato che consente una tale palese disobbedienza dai tribunali europei”. Lo scrive su Twitter l’ex presidente catalano Carles Puigdemont, riconosciuto di recente europarlamentare.