“L’autodeterminazione non è un delitto. Democrazia significa poter decidere”
Sabato, 16 marzo, manifestazione a Madrid.
L’Assemblea Nazionale Catalana (ANC) invita tutti coloro che credono nei valori democratici in Catalogna, in Spagna e in ogni paese del mondo a scendere in strada a Madrid il prossimo sabato, alle ore 18:00, vicino alla stazione ferroviaria di Atocha. I manifestanti marceranno fino alla Plaza de Cibeles con lo slogan ‘L’autodeterminazione non è un delitto. Democrazia significa poter decidere’. Le organizzazioni promotrici sono l’ANC, Òmnium Cultural, l’Associazione catalana dei Diritti civili, i partiti indipendentisti catalani ERC, CUP e JxCAT, organizzazioni di tutta la Spagna come il collettivo di Madrid in difesa del diritto all’autodeterminazione (composto da 70 organizzazioni), Gure Esko Dago e il collettivo Altsasu (Paesi Baschi), sindacati di Paesi Baschi, Galizia, Asturie, Andalusia, la Via Galega e molte altre.
Con questa manifestazione vogliamo denunciare la persecuzione e il procedimento penale a carico dei dissidenti politici in Spagna. L’autodeterminazione è un diritto democratico contemplato in numerosi trattati internazionali sottoscritti e ratificati dalla Spagna. La Spagna non solo si è rifiutata categoricamente di risolvere un problema politico con la politica, ma ha fatto del diritto all’autodeterminazione e di molti altri diritti fondamentali un caso giudiziario e li ha criminalizzati. È in pericolo la democrazia stessa e non possiamo permettere che ciò accada.
Con questa marcia di protesta, tutti insieme e con la solidarietà del popolo della Spagna e delle nazioni senza stato quali i Paesi Baschi e la Galizia, chiediamo la scarcerazione immediata di tutti i prigionieri politici, che siano fatte cadere le accuse a carico di tutti i dissidenti politici e che i nostri rappresentanti eletti siano liberi di esercitare il loro mandato democratico come richiesto dal Comitato per i Diritti Umani della Nazioni Unite. Manifestiamo in difesa dei diritti politici e civili sotto attacco in Spagna. Da ultimo, ma non meno importante, chiediamo che il governo spagnolo rispetti gli obblighi previsti dai trattati internazionali e conseguentemente il diritto all’autodeterminazione del popolo catalano.
Giornalisti della stampa internazionale possono registrarsi pressopremsa@assemblea.cat specificando nome, posizione ricoperta, testata cartacea, online o radiotelevisiva, e i dettagli di contatto.
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