"La Spagna dovrà spiegare alla comunità internazionale perché si comporta come una dittatura"

 
 
 
Il prestigioso avvocato inglese Ben Emmerson, esperto di diritto internazionale e diritti umani che guiderà la denuncia internazionale e la difesa dei prigionieri, ha fornito alcuni dettagli sulla strategia legale internazionale
Ben Emmerson
 VilaWeb
18.02.2018
 
Ben Emmerson, l’avvocato che porterà il caso di detenzione di Oriol Junqueras, Jordi Sanchez e Jordi Cuixart alle Nazioni Unite, ritiene che il governo spagnolo dovrà spiegare alla comunità internazionale perché la Spagna si comporta come una dittatura. Questo è quello che ha detto ieri sera in un’intervista nel programma ‘Domande frequenti’ su TV3, dove ha avanzato che portare il caso alla commissione di arresti arbitrari delle Nazioni Unite è solo il primo passo di una campagna giuridica internazionale per proteggere i diritti fondamentali di Junqueras, Sànchez e Cuixart. “Sappiamo che il governo di Madrid sta adottando qualsiasi misura di repressione possibile per evitare la volontà democratica del popolo catalano“, ha affermato.
Emmerson, che ha difeso la compagna dell’ex agente russo Alexander Litvinenko e il britannico Moazzam Begg, ha detto che Junqueras, Sanchez e Cuixart sono prigionieri politici in quanto “i crimini di cui sono accusati, ribellione e sedizione richiedono l’uso o il coinvolgimento diretto della violenza“. L’avvocato ritiene, secondo quanto ha affermato, che in realtà si tratti di “una chiara repressione politica che ha il parallelismo con i regimi totalitari nella storia recente della Spagna”.
 
Questo, secondo Emmerson, non è solo una violazione della legislazione spagnola, ma anche della legislazione internazionale, dal momento che “si stanno violando i loro diritti, in particolare per quanto riguarda la dichiarazione dei diritti umani e la Corte internazionale dei diritti civili e politici” e la Spagna è firmatario di questi trattati. “Dovrebbero essere rilasciati immediatamente, più a lungo sono in prigione, peggiore sarà la violazione dei diritti umani“, ha affermato.
 
I  passi a seguire
Ben Emmerson ha annunciato che portare il caso alla commissione di detenzioni arbitrarie delle Nazioni Unite è il primo passo di una vasta campagna legale internazionale: “Abbiamo già presentato la domanda, ora il passo successivo è che il gruppo di lavoro valuti se accettarla. Questo è quello che sta facendo in questo momento, potrebbero essere necessarie alcune settimane.” Il passo successivo sarà chiedere al governo spagnolo di dare una risposta alla richiesta. “A quel punto, il governo dovrà spiegare alla comunità internazionale perché si sta comportando come una dittatura“.
L’avvocato ha detto che “se il gruppo di lavoro esige l’immediata liberazione di queste persone e il governo spagnolo lo ignora, la Spagna sarebbe considerata come un paese al di fuori della società delle nazioni“. In queste circostanze, ha detto, “il risultato potrebbe essere una notevole pressione internazionale“.
Il fatto che la Spagna torni indietro nel tempo e si comporti come una dittatura, mettendo in prigione gli avversari politici, è uno sviluppo che fa paura in questo contesto europeo“, ha detto.
 
Non apprezza la strategia dell’esilio
Il noto avvocato non ha voluto valutare la strategia dell’esilio di Carles Puigdemont. “Per ragioni che non posso commentare non parlo della posizione di Puigdemont“, ha detto.
 
traduzione  Eva Mendoza-ANC Italia
 
https://www.vilaweb.cat/noticies/emmerson-el-govern-espanyol-haura-dexplicar-a-la-comunitat-internacional-per-que-es-comporta-com-una-dictadura/

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