I giudici hanno accolto la richiesta del premier Mariano Rajoy, sospendo per altri cinque mesi la risoluzione approvata dal Parlamento regionale, governato a maggioranza assoluta dagli indipendentisti
Dopo la manifestazione che aveva portato in piazza oltre 500mila persone a Barcellona, il Parlamento regionale, governato a maggioranza assoluta dagli indipendentisti, aveva approvato l’ennesima proposta di referendum lo scorso settembre, con voto previsto nel 2017. La Corte costituzionale ha infine ammonito il presidente catalano Carles Puigdemont e la presidente del Parlamento Carme Forcadell in merito alle possibili azioni penali a cui andrebbero incontro se decidessero di violare l’ordine di sospensione.