Francia, Germania e Regno Unito, i paesi con l’offerta più ricca
Nació Digital . cat – 9/07/2016
La Catalogna esteriore: 264.034 cittadini catalani vivono all’estero
Ci sono 150 università nel mondo dove si può imparare il catalano. Nell’anno scorso, più di 6.000 alunni hanno seguito lezioni di lingua e cultura catalana in oltre 28 paesi di Europa, America, Asia e Oceania. Il direttore dell’Institut Ramon Llull (IRL), Manuel Forcano, ha spiegato che “il catalano non è una lingua minoritaria in Europa, ma una lingua media, la nona d’ Europa come numero di parlanti e la 23ma. più tradotta al mondo”.
Tutte queste università, alcune molto prestigiose come la Sorbona di Parigi, la Queen Mary di Londra o Stanford in California, fanno parte della “Rete Universitaria di Studi Catalani” dell’Institut Ramon Llull – IRL (questo Istituto è un organo pubblico creato con l’obiettivo di promuovere all’estero gli studi di lingua e cultura catalana in ambito accademico, la traduzione di letteratura e pensiero scritti in catalano, e la produzione culturale catalana nel teatro, nel cinema, nella danza, la musica, le arti visive, il disegno o l’architettura). Di fatto, come assicura il capo area per la lingua e le università, Josep-Anton Fernàndez, “insieme alle Case dei Catalani all’estero questa è l’unica presenza stabile della cultura catalana nel mondo”. Per questo, un’ottantina di queste università ricevono il supporto economico dell’Istituto , che dedica più di un milione di euro agli aiuti ai docenti.
Oltre a questi centri dove puoi imparare catalano, l’Institut Ramon Llull ha delle convenzioni con cinque prestigiose università per fare ricerca su lingua e cultura catalana.
L’APPRENDIMENTO DEL CATALANO NEL MONDO
Concretamente, in Francia, Germania e il Regno Unito, troviamo l’offerta più ricca di studi catalani fuori dall’ambito linguistico. Luoghi tanto diversi come Cile. Cuba o Giappone contano anch’essi con università che impartiscono cultura e lingua catalana. Inoltre, l’Institut Ramon Llull ha delle convenzioni per realizzare ricerca sulla lingua e la cultura catalana attraverso dei centri di studio e cattedre di docenti visitanti in università rinomate.
- Centre d’Estudis Catalans, Università della Sorbona di Parigi
- Centre de Recerca en Estudis Catalans, Queen Mary, Università di Londra
- Càtedra Rodoreda, Graduate Center della City University of New York
- Càtedra d’Estudis Catalans Joan Coromines, Università di Chicago
- Càtedra Ginebre Serra, Università di Stanford
Infine, 19 università fuori dall’ambito linguistico catalano possiedono specializzazioni di studi catalani nei gradi superiori universitari.
L’Università Rovira i Virgili di Tarragona accoglie dal 18 al 21 luglio, le XXX Giornate Internazionali per docenti di lingua catalana, con la presenza di circa 100 professori di catalano all’estero. Nel corso di queste quattro giornate, i docenti della Rete Universitaria di Studi Catalani all’estero parteciperanno a presentazioni e laboratori attorno ad attività d’innovazione docente e strategie per l’apprendimento del catalano come lingua straniera.
Oltre a promuovere l’apprendimento del catalano, l’Institut Ramon Llull è l’organo ufficiale che certifica i gradi di conoscenza della lingua catalana all’estero e, per questo, organizza degli esami per accreditare i diversi livelli, in accordo con il riferimento europeo comune per le lingue.
Inoltre, in diverse università tedesche si sviluppa la “Qualifica complementare in lingua e cultura catalana”, un programma formativo addizionale applicato agli studi di grado superiore e master nelle università che già impartiscono docenza in studi catalani con il supporto dell’IRL. Si tratta di un’iniziativa che vuole coinvolgere la comunità scientifica e docente nel mondo della catalanistica in Germania mettendo in relazione le diverse università di questo paese.
In Italia la lingua catalana ha una lunga tradizione e viene tutt’ora insegnata in 11 università. Tra queste, la Sapienza di Roma è stata una delle prime ad avere un lettore nell’anno accademico 1985-86 e l’insegnamento è continuato senza interruzioni fino ad oggi.
Possiamo contare tra gli allievi dell’università di Roma alcuni traduttori ben noti, come Stefania Ciminelli, traduttrice di Jaume Cabré, e anche professori universitari come Francesco Ardolino della UB.
traduzione Àngels Fita – ANC Italia